sabato 28 settembre 2013

La "tre giorni" di disinformazione, falsificazione, calunnie de La Prealpina

Al direttore de La Prealpina
con richiesta che il nostro testo venga pubblicato su La Prealpina con lo stesso risalto dato agli articoli di cui in oggetto.

e p.c.:
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con richiesta di pubblicazione.

La "tre giorni" di disinformazione, di falsificazioni, di calunnie de "La Prealpina"

L'assemblea popolare NoElcon apprende con disappunto ma non certo con stupore, che il quotidiano di cui Lei è direttore, da mercoledì 25 si è fatto parte attiva per disinformare e falsificare quanto stava determinandosi sul progetto Elcon, nonchè per calunniare l'Assemblea stessa. 

Ripercorriamo quanto effettivamente avvenuto.

1) Il 23/9 ELGAT SHMUEL ZVI Legale Rappresentante di ELCON ITALY S.r.l., chiede alla Direzione Generale Ambiente Energia e Reti di Regione Lombardia "la sospensione dell’iter di Richiesta di Compatibilità Ambientale, Codice: VIA997-RL" relativo al Progetto di insediamento nel polo chimico di Castellanza. E per conoscenza invia la lettera anche al Sindaco di Castellanza. È un tentativo estremo per non farsi bocciare il progetto, cosa che comporterebbe l'impossibilità di riproporlo in un altro luogo.
Mentre Regione Lombardia cassa il 24 la richiesta della Elcon, il Sindaco di Castellanza "informa" il giornalista della Prealpina per orchestrare una campagna incentrata "sul ritiro del progetto da parte di Elcon". Infatti il 25 leggiamo in prima pagina: "CASTELLANZA - La ditta israeliana annuncia: centrale Elcon non si fa più. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri al sindaco Farisoglio". E a pagina 29 
(vedi articolo) il "giornalista" per certificare la verità di quanto annunciato scrive: "alle 14 di lunedì: una nota della Regione comunicava che l'azienda israeliana Elcon Recycling ha chiesto la sospensione dell'iter del progetto da realizzare nel polo chimico di Castellanza". Questa è una prima falsificazione perché Regione Lombardia come ci ha detto l'ingegnere Nova Presidente della Commissione Regionale Istruttoria non ha spedito alcuna comunicazione. 
Ma proseguiamo.
Per appoggiare il tentativo disperato della Elcon di non farsi bocciare il progetto, il "giornalista" scrive: "che la nuova commissione istruttoria sulla Via, la Valutazione d'impatto ambientale, non avrà all'ordine del giorno il tema Elcon" e aggiunge "Nella riunione, in calendario per oggi, tecnici regionali ed esperti esterni avrebbero dovuto trarre le conclusioni sulle integrazioni progettuali presentate a suo tempo. Per questo l'altro comitato Assemblea Popolare No Elcon ha previsto per stamattina un altro presidio davanti al Palazzo della Regione. Un'iniziativa programmata da tempo, prima degli imprevedibili sviluppi dei giorni scorsi. Certo è che, leggendo l'appello a partecipare alla mobilitazione pubblicato ieri sul profilo Facebook di Assemblea Popolare, si direbbe che la buona notizia non si sia ancora diffusa." 
Non solo la notizia era falsa, ma Assemblea Popolare ha tenuto il presidio fino alla decisione finale della Commissione che si è tenuta regolarmente e che ha bocciato definitivamente il progettato impianto mortifero. Il giornalista, che dimostra di non conoscere minimamente la procedura regionale (oltre che essere all'oscuro della riunione della commissione istruttoria regionale) cercava di concludere il suo "articolo" con una sensazionale - ma completamente falsa - notizia circa la collocazione in altro luogo dell'impianto Elcon . La cosa ha fatto fare grasse risate ai funzionari regionali che ci hanno ricevuto e a cui abbiamo mostrato l'articolo: Eh sì, adesso l'impianto va in giro da solo!

2) Il giorno successivo lo stesso "giornalista" invece di rettificare le evidenti "falsificazioni" scritte il giorno prima, a pagina 29 (vedi articolo) dello stesso quotidiano scrive: "CASTELLANZA – Come anticipato ieri da La Prealpina, Castellanza può lasciarsi alle spalle il fantasma del progetto Elcon. Mancano ancora alcuni passaggi dell'iter previsti dalla normativa, ma ieri a dare il colpo di grazia alla proposta di un impianto di trattamento di reflui-chimico industriali è stata la Commissione istruttoria della Via (la Valutazione d'impatto ambientale): completando il suo esame, ha espresso parere sfavorevole sulla compatibilità ambientale."
Ma come: se il giorno prima aveva scritto che la Commissione non doveva più riunirsi per decidere sul progetto Elcon? E ora cerca di far passare la notizia della bocciatura come "un annuncio" già fatto il giorno prima da La Prealpina? 
Comunque mettetevi il cuore in pace LA ELCON NON SI FARÀ NÉ A CASTELLANZA NÉ DA NESSUN' ALTRA PARTE.

3) Dopo queste disinformazioni e falsificazioni, per stare all'osso, oggi (27/9)  La Prealpina a pagina 28 (vedi articolo) con richiamo in prima pagina parla di un "Blitz "No Elcon" davanti alla casa del vicesindaco: tafferugli e un ferito". E nell'articolo sempre lo stesso "giornalista" scrive: "Gente che urlava slogan e parolacce all'indirizzo del vicesindaco Luca Galli, davanti alla sua abitazione, il ferimento di un suo vicino di casa uscito per ristabilire la calma, l'arrivo delle forze dell'ordine... Non è cosa semplice ricostruire i fatti in assenza della versione degli attivisti sotto accusa (inutilmente contattati da La Prealpina nella giornata di ieri). In attesa che venga fatta chiarezza dalle indagini che seguiranno agli esposti, c'è una certezza: il vicino di casa del vicesindaco (in quel momento assente) è finito in pronto soccorso dopo essere stato aggredito." (E questo è stato riportato fin da ieri da tanti altri dis-"Informatori").
È accaduto proprio l'opposto: mentre manifestavamo tranquillamente mercoledì sera la nostra gioia per la bocciatura del progettato impianto mortifero, al Buon Gesù e nelle principali strade di Castellanza, nella via adiacente dove risiede il vicesindaco di Castellanza verso le ore 21 una nostra compagna veniva aggredita da uno sconosciuto che cercava di strappargli la bandiera e metterle le mani addosso attraverso il finestrino dell’auto su cui la signora si trovava.
Su quanto si è detto che sia accaduto successivamente, ovvero che questa persona, magari sotto sollecito dello stesso vicesindaco, abbia chiamato le forze dell'ordine e imbastito la sceneggiata del ferimento, possiamo solo rispondere che di  testimoni ce n'erano tanti e che le sue falsità verranno ben presto dimostrate. 
Non abbiamo mai riscosso le simpatie del sindaco e del vicesindaco, ce ne rallegriamo - anzi - ci preoccuperebbe il contrario: siamo e saremo sempre agli antipodi!
Noi non abbiamo interessi politici ed economici da far valere, il nostro unico interesse è e resterà sempre la difesa della nostra salute e del territorio sempre più avvelenato da sporchi affari dettati esclusivamente dagli interessi economici di pochi.
Che questi signori abbiano cambiato idea, successivamente alla contrarietà dimostrata dalla popolazione, è innegabile!
Da parte nostra ribadiamo che non ci fermeranno né le vostre denunce, né le vostre minacce, né le vostre falsificazioni.
E' meglio essere inutili che dannosi!
Oggi abbiamo impedito che a Castellanza si insediasse un impianto mortifero, ora vogliamo la BONIFICA TOTALE del Polo Chimico della falda acquifera e del fiume Olona.
Siamo felicissimi di aver messo il bastone nelle ruote di chi pensava di fare qualche lucroso affare sulla pelle della popolazione. E continueremo a farlo! A presto.

Castellanza 27/9/2013

Assemblea Popolare No Elcon

1 commento:

  1. ci voleva proprio una risposta, questi giornalisti non posso scrivere quello che vogliono! è una vergogna!

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