La Provincia di Varese ha autorizzato 22 aziende (qui l'elenco completo) a scaricare nei depuratori, è noto a tutti che questi scarichi mettono spesso in crisi la capacità depurativa dei depuratori.
Alcune di queste autorizzazioni sono già state rinnovate.
Cosa provocano le aldeidi della Perstorp SpA, i cloruri della Tosi SpA e della Dipharma Francis srl, i tensioattivi della Eurojersey SpA, il fosforo della Tintoria Crespi Giovanni srl ai depuratori che devono depurare questi scarichi?
Perché i costi della depurazione di scarichi industriali devono ricadere sulla collettività?
Ma soprattutto, qual è la quantità di rifiuti che viene consapevolmente dispersa nell'ambiente grazie a questi scarichi?
SE C'E' QUALCUNO CHE PUO' OPPORSI ALLA CONTINUA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO,
QUEL QUALCUNO SIAMO NOI.
OGNUNO DI NOI.
IN PRIMA PERSONA.
Presidi per il ritiro di tutte le deroghe:
Mercoledì 19/3 - ore 18.30-20.30
Piazza Volontari della Libertà- Buon Gesù
Venerdì 28/3 - ore 10-12
Comune di Olgiate Olona
Sabato 5/4 - ore 10-13
Comune di Marnate
Mercoledì 9/4 - ore 10-12
Comune di Castellanza
Mercoledì 16/4 - ore 9-13
PROVINCIA DI VARESE
E molta parte finisce nel depuratore di S.Antonino dove la S.E.A. (gestore di Malpensa e Linate) ha recentemente presentato un progetto di cogenerazione da farsi dentro il sito del depuratore che dai rifiuti dell'umido si produrrebbe biogas e quindi energia elettrica sfruttando per il processo le acque del depuratore.
RispondiEliminaE vai !!!! Ma che bell'intruglio.
Carlo