PER LA BONIFICA TOTALE DELL'EX MONTEDISON E IL RISANAMENTO DELLA FALDA ACQUIFERA CONTAMINATA!
PER LO STOP IMMEDIATO A TUTTI GLI SCARICHI IN DEROGA E IL RISANAMENTO DELL'OLONA!
Vi
invitiamo a partecipare a questa prima serie di iniziative in vista
dell'assemblea aperta del 17/11 dove decideremo insieme come affrontare la
situazione.
Vi
invitiamo a diffondere al massimo il materiale informativo che abbiamo
preparato e a contribuire ad un costante aggiornamento sulle notizie che
circoleranno sul futuro del polo chimico.
TUTTI I MERCOLEDI'
ORE 21
ASSEMBLEA AL CIRCOLO RURALE BUON GESU'
VENERDI' 17/10
ORE 9.00-11.00
PRESIDIO AL MERCATO DI CASTELLANZA
DOMENICA 26/10 ORE 10.30-12.00
PRESIDIO CON MOSTRA AL PRATO DEL BUON GESU'
DOMENICA 9/11
CENA POPOLARE (menù e programma serata a breve)
CIRCOLO RURALE BUON GESU'
LUNEDI' 17/11 ORE 21
ASSEMBLEA APERTA PER ORGANIZZARE LE INIZIATIVE FUTURE
CIRCOLO RURALE BUON GESU'
POLO CHIMICO
Le ultime conferenze dei servizi sul polo chimico ex Montedison sono state il 19/12/2013, dove veniva sancita la volontà delle amministrazioni (Dalla Regione ai Comuni, passando per l’arpa e l’ASL) di ridurre ai minimi termini le aree da bonificare (1260 mq su 250.000) e il 26/02/2014 dove si richiedevano ulteriori analisi alla Chimica Pomponesco definita come “sito potenzialmente a rischio”. I 90 giorni previsti per presentare le analisi di rischio per le zone A, B, C occ. e per i progetti di bonifica delle zone C or. e D sono ampiamente scaduti (marzo 2014), tutto procede secondo i loro piani!
Nel luglio 2013 la Chemisol propose un faraonico progetto di “riqualificazione” delle zone di Olgiate Olona proponendo insediamenti artigianali e commerciali; Nei mesi successivi i comuni di castellanza e olgiate avevano deliberato la necessità di giungere ad un’intesa per poter gestire in maniera coerente l’area.
OLONA
Le aziende autorizzate a scaricare in deroga (oltre i limiti di legge) continuano indisturbate nel loro terribile inquinamento. Le autorizzazioni alla Chemisol e alla Perstorp sono scadute ad ottobre 2013, nuovamente richieste e ancora in fase di approvazione, ma gli scarichi velenosi non sono mai stati interrotti.
IL PROTOCOLLO D'INTESA
Con l’applauso di tutti, il 25/9/2014 a Olgiate Olona e il 30/9/2014 a Castellanza i rispettivi consigli comunali approvano un protocollo d’intesa in cui si ribadisce innanzitutto che l’area è destinata ad attività produttive e commerciali; prevede che nella valutazione di un progetto su uno dei due Comuni, l’altro dia obbligatoriamente, ma in maniera non vincolante, il proprio parere riguardo la viabilità generale, il rispetto della normativa urbanistico-edilizia, ambientale e la definizione delle fasi di realizzazione e dei tempi di esecuzione degli interventi di bonifica. Nei prossimi diciotto mesi, Castellanza ed Olgiate modificheranno i propri PGT al fine di rendere omogenee le previsioni relative all’area ex-Montedison.
Nel frattempo i veleni presenti nel terreno ex Montedison continuano a scendere nella falda, si propagano all’esterno…
SPECULATORI SENZA SCRUPOLI
La situazione è chiarissima: come sempre le amministrazioni perseguono totalmente gli interessi aziendali (attuali e futuri) infischiandosene della loro “legalità” essendo scaduti tutti i termini di legge previsti dalle conferenze dei servizi e soprattutto della salute della popolazione. “Legalità” derogata per gli scarichi industriali, che legalmente continuano nonostante le autorizzazioni siano scadute da 1 anno!! Nessun accenno, nei loro documenti, al disastro ambientale in atto, con la dispersione dell’inquinamento all’esterno del polo chimico.
Nessuna notizia sulla compromissione della capacità depurativa dei depuratori.
A breve i politicanti inizieranno le solite cantilene sul progresso della zona, sul rilancio dell’attività industriale, sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Le aziende cominceranno di nuovo a sfregarsi le mani. Il progetto della Chemisol sul polo chimico attende con ansia di essere attuato. I paladini dell’Olona pulita tacciono, pronti a ripresentarsi sulla scena appena emergeranno nuovi scandalosi effetti dell’inquinamento.
STA A NOI
Noi qui ci abitiamo, e tanto basta. Abbiamo capito che INSIEME SI PUO’ OTTENERE CIO’ CHE CI SPETTA!
Abbiamo cacciato la Elcon, infranto il loro progetto mortifero e affossato il loro ottimo affare; abbiamo infranto la consuetudine del “tanto fanno quello che vogliono”; abbiamo creato un’assemblea popolare aperta a tutt* dove poter discutere e decidere insieme come affrontare la situazione e opporci a tutto ciò ; abbiamo ficcato il naso nella melma velenosa del polo chimico e informato sull’inquinamento accumulato in un secolo di produzione e la loro intenzione di non bonificare; abbiamo svelato l’inquinamento causato dal polo chimico alla falda acquifera abbiamo preteso che l’ASL di Varese analizzasse l’acqua che ci beviamo (ancora non si sanno i risultati); abbiamo visto come e perché si concedono autorizzazioni a scaricare oltre i limiti scarichi industriali nei depuratori; abbiamo chiarito che c’è un “loro” fatto di affari, speculazioni, devastazione ambientale e un “noi” fatto di persone senza altro interesse che la difesa della propria salute e del territorio in cui abitano;
Noi abbiamo capito che INSIEME SI PUO’ e allora continuiamo
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