Sabato 23/4 saremo davanti alla sede ARPA di Olgiate Olona in via Greppi 24
dalle ore 10.00
di seguito il testo del volantino che sarà distribuito in questi giorni
LA
PROROGA DELLA PROROGA DELLA DEROGA
UNA STORIA CHE DURA DA ANNI E CHE CREA DANNI
Il ventisette di questo mese il
T.A.R. si pronuncerà sulla questione della puzza delle aldeidi della Perstorp.
O almeno dovrebbe farlo, perché in realtà voci di corridoio danno per quasi
sicuro l'ennesimo rinvio su questa decisione. Il motivo? L'A.R.P.A. ha chiesto
ancora del tempo per svolgere ulteriori indagini a riguardo.
Infatti lo scorso novembre, lo
stesso tribunale amministrativo aveva stabilito che fossero necessarie delle
indagini sulla provenienza delle puzze dell'Olona (come se il problema fosse
solo la puzza), in accordo tra Perstorp (una delle aziende che ha
l'autorizzazione a scaricare sostanze inquinanti in deroga ai limiti di legge)
Provincia di Varese ed A.R.P.A.
Sì, capito bene: la stessa
azienda inquinatrice si mette d'accordo con l'ente che avrebbe il compito
di monitorare la situazione, su quando e
come fare le analisi.
Ma la situazione paradossale non
è solo questa: facendo un passo indietro e focalizzandoci sugli aspetti
generali di questa situazione è evidente come tutto quanto sia contraddittorio,
fin dalle premesse. Il meccanismo è chiaro: le aziende per risparmiare sui
costi di depurazione chiedono l'autorizzazione alla Provincia per scaricare oltre
i limiti stabiliti, in modo da avere maggiori profitti.
Il problema è che questo dovrebbe
essere uno strumento temporaneo per rimettere in sesto gli impianti di
depurazione interni alle aziende, mentre questo gioco permette di scaricare il
tutto ai depuratori consortili (che non sono adatti a ricevere quel tipo di
prodotti e sono comunque già al collasso di per sé) , così a rimetterci è la
collettività e la vivibilità dei territori.
I soldi destinati all'Olona
vengono per lo più utilizzati per il rifacimento delle sponde o per la
creazione di vasche di laminazione, in modo da poter costruire e cementificare
sempre più vicino all'argine. Sempre affari, sempre per poche persone e a danno
di tutti.
Tornando alla situazione delle
deroghe, noi dell'Assemblea Popolare No Elcon denunciamo pubblicamente questo
scempio da anni. Oggi la nostra presenza qui davanti alla sede A.R.P.A. di
Olgiate Olona è per evidenziare come anche e soprattutto questo ente sia
responsabile dello stato pietoso del fiume, essendo l'organo di controllo che è
prono ai voleri di aziende ed istituzioni.
In questi giorni l'Olona è
tornato a presentare schiume e tracce tangibili di inquinamento.
Ora partirà il solito teatrino
degli scarichi “abusivi”, additando unicamente a questi la responsabilità dello
stato del fiume. Non è così. Non neghiamo certo l'esistenza di qualche scarico
abusivo lungo tutto il corso del fiume, ma essi non devono fungere da capri
espiatori per i veri responsabili: gli scarichi ben conosciuti da tutti e a cui
sono concesse le suddette deroghe.
L'unico modo per porre fine a
questa situazione è organizzarci insieme, ampliare sempre più la mobilitazione
per poter fermare questo sistema affaristico che danneggia la vivibilità dei
nostri territori e la nostra salute.
Ci ritroviamo ogni mercoledì
intorno alle 21,30 al Circolo Rurale Buon Gesù, in via Sempione a Olgiate Olona
per discutere insieme delle iniziative di mobilitazione.
L'ARPA NON E' UNO
STRUMENTO MUSICALE MA UN'ORGANIZZAZIONE CRIMINALE
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