venerdì 28 settembre 2012

IL SOLITO TEATRINO DELLA POLITICA

Ci siamo: i partiti politici si apprestano a manifestare la propria contrarietà al progetto della Elcon.

Non manca nessuno: da chi ha voluto il vicino inceneritore di rifiuti, chi ha elargito concessioni edilizie e consentito una cementificazione selvaggia, chi concede deroghe agli scarichi tossici nell’olona, chi ci ha privato della stazione ferroviaria, ecc ecc

Ed eccoli, uno alla volta, ergersi paladini No Elcon, difensori della salute dei cittadini e di un territorio già provato dall’inquinamento, a invocare una bonifica dell’area. Dimenticandosi, però,  che loro e chi li ha preceduti,  hanno provocato questa situazione. Non dicendo, però, i loro progetti su quest’area immensa.

In  tutti questi anni  la questione  della bonifica (pur avendo tutti i modi leciti per farla) è stata lasciata in disparte.  Il problema dell’inquinamento dell’aria è noto a tutti, la situazione dell’Olona anche.
E ora che succede? Dobbiamo credere a questa messa in scena?

Oppure possiamo affermare con una certa sicurezza che l’area del polo chimico, 132.000 metri quadri, fa gola a questi difensori dell’umanità?
 Che le aree industriali dismesse siano un golosissimo affare per  soddisfare qualche impresa amica?
 Che gli “oneri di urbanizzazione”, pesando sui bilanci comunali per qualche milione di euro, fanno sì che le Amministrazioni Comunali spingano a fare “mercato” edilizio sempre e comunque?
Sabato 29 settembre sarà il turno del PD: presso il Comune di Castellanza avrà luogo una manifestazione No Elcon che vedrà la partecipazione di parlamentari, consiglieri regionali, ecc.  


L’assemblea popolare No Elcon non parteciperà a questa messa in scena !
Il PD locale, tramite le sue emanazioni "comitatesche",  ha sempre chiesto le  dimissioni dell’attuale Sindaco di Castellanza.  In qualche comune limitrofo è tempo di campagna elettorale. Quale migliore occasione per  fare interventi di restyling? Per tentare di rifarsi una faccia di credibilità dopo i tracolli elettorali passati? 
Ma quel che è peggio è che ci vogliono far credere che la via istituzionalista ed  elettoralistica sia l’unica strada percorribile per contrastare il progetto della Elcon!


ESISTE UN’ALTRA VIA
è la via dell’autorganizzazione dal basso per soddisfare i nostri bisogni e i nostri desideri, è la via di condividere idee e progetti con chi non ha altri interessi fuorchè battersi per la propria salute, con chi non ha interessi economici da far valere, è la via di  ragionare insieme  su ciò che è utile per la collettività. Difendere il territorio e la nostra salute è dire NO a forme di devastazione come il progetto Elcon, ma è anche pensare e decidere insieme quale vita ci si vuole vivere.

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