lunedì 7 gennaio 2013

15 dicembre: Cronistoria

TERZA TAPPA: POLO CHIMICO




Il polo chimico è il luogo dove è necessario concentrare l’attenzione della popolazione:

È il luogo dove, se non ci sarà opposizione, sorgerà l’impianto Elcon e il rilascio del suo devastante inquinamento.

E’ il luogo dove per decenni l’industria chimica ha profondamente inquinato il nostro territorio lasciandoci in eredità un’immensa area impregnata di mercurio e arsenico (e altre sostanze ad oggi non analizzate) che minacciano la falda acquifera.

E' il luogo che ha permesso alle industrie chimiche che si sono avvicendate di intascare enormi profitti ed è il luogo che le stesse hanno abbandonato senza fare alcuna bonifica, nonostante le direttive della conferenza dei servizi del 2007. Il luogo dove si svela chiaramente la complicità tra le amministrazioni e gli industriali.

E’ il luogo dove consapevolmente e furbescamente si contrappone la difesa della salute che la popolazione rivendica alla difesa del posto di lavoro così com’è. Perché, per i padroni e i loro sostenitori, è fondamentale che le rivendicazioni della popolazione non incontrino quelle degli operai. Tutto deve svolgersi secondo i loro schemi, ciò che vogliono è il massimo profitto. E’ di queste settimane la notizia dell’imminente licenziamento di 40 dipendenti, in barba alle promesse sulla salvaguardia dei posti di lavoro!

Deve diventare, perciò, il luogo dove batterci per le nostre rivendicazioni:

ELCON DEVE RITIRARE IL SUO PROGETTO IMMEDIATAMENTE

 
ESIGIAMO LA BONIFICA TOTALE DEL POLO CHIMICO
con il mantenimento di TUTTI i posti di lavoro ad oggi esistenti
e la formazione adeguata di tutti gli operai per le operazioni di bonifica

 
DEVE PAGARE CHI HA INQUINATO

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