lunedì 3 febbraio 2014

LA FALDA ACQUIFERA


Nella figura sono riportati i chili di veleni che si trovano nell'acqua di falda emunta dai 7 pozzi barriera del polo chimico ( leggi e scarica il nuovo giornale: Bonifica Totale) negli anni 2010-2013.

RIPORTIAMO IL TESTO DELLA LETTERA INDIRIZZATA ALL'ASL DI VARESE CHE E' STATA SOTTOSCRITTA DA CIRCA 80 PERSONE: 

ASL di Varese
UOC Igiene e Sanità Pubblica
Dott. Bulgheroni Paolo

Egr Dott  Bulgheroni Paolo,
nel dicembre 2013, Chemisol srl (azienda operante all’interno del polo chimico ex Montedison di Castellanza, trasmetteva ai Comuni di Castellanza e Olgiate Olona, alla Regione Lombardia (Direzione Generale Qualità dell’Ambiente), ARPA Lombardia, Provincia di Varese (settore ecologia ed energia), "Rapporto Monitoraggio Barriera e Acque di Falda – Luglio 2013: presso Polo Chimico ex-Montedison di Castellanza - Olgiate Olona".  
Tale documento riunisce le informazioni relative alle varie attività di monitoraggio e fornisce una valutazione dei risultati delle analisi sull’acqua di falda da giugno 2010 a luglio 2013.
Il bilancio della "messa in sicurezza" della falda è riassumibile con questi  dati :
Composti emunti dal 2010-2013:
Manganese: 3214,08 Kg
Melamina: 368,84 Kg
Penteritrite: 325,85 kg
Ferro: 248,92 kg
Arsenico: 128,89 kg
Formaldeide: 32,13 kg
Acetaldeide: 16,35 kg
Examina : 9,48 kg.
Il pozzo di via Sanguinola si trova a 100-150 metri dal primo dei pozzi barriera (PW1) che presenta valori allarmanti di inquinanti analizzati .
Nelle analisi effettuate sulla qualità dell’acqua pubblica, non vi è traccia di esami volti a ricercare composti chimici che nelle immediate vicinanze sono presenti in quantità industriali.
I sottoscritti cittadini, residenti nel comune di Castellanza:
 Pretendono di conoscere lo stato delle acque di falda di tutti i pozzi che alimentano dell’acquedotto del Comune di Castellanza,  relativo a tutti gli inquinanti specifici presenti nel polo chimico.
Pretendono che l’ASL faccia queste analisi nell’immediato e informi la cittadinanza dei risultati, pubblicandole sul proprio sito web e che venga informata l’Assemblea popolare NO ELCON (mail: assembleanoelcon@gmail.com).
Pretendono che questo monitoraggio sia effettuato regolarmente con la stessa cadenza delle analisi dei pozzi barriera e dei piezometri di tutta l’area del polo chimico.
Per comunicazioni: l’Assemblea popolare NO ELCON mail: assembleanoelcon@gmail.com

Attendono con cortese urgenza una risposta:
(SEGUONO CIRCA 80 FIRME)

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