venerdì 2 giugno 2017

Comunicato

"La nostra progettualità sul sito è quella di mantenere la memoria storica, partendo dal passato per fare qualcosa di nuovo" cit La Prealpina 30/05/2017

Speriamo di non trarre troppo dal passato, partiamo così, in questo nostro comunicato, in risposta all'articolo festoso dello spettacolare Thecno green park. Tanto english quanto tecno quanto green quanto preannunciato: il comune di Olgiate si svende per due rotonde,  un viale, piste ciclabili, una recinzione per un totale di 250000 Euro. Bravi!
Non ci stupiamo, la diatriba tra amministratori e padroni (imprenditori) è sempre stata monetaria, e sempre monetario è il compromesso.
Parleremo prossimamente del progetto e della bonifica, intanto mettiamo in chiaro i fatti:
partiamo dalle interessanti dichiarazioni dell'AD Chemisol Franco Melato, che sempre secondo la prealpina ha specificato che:
 "non ci sono pericoli sulla salute in riferimento agli agenti inquinanti usati in passato. Abbiamo costruito una barriera idraulica tale che, se dovessero finire nella falda, verrebbero subito convogliati nel depuratore di Olgiate. I monitoraggi comunque sono costanti e nulla fa presagire questo rischio: anzi, non essendo mai stati superati i livelli di legge, è stato presentato un progetto in Regione per non mandare più le acque nel depuratore ma scaricarle direttamente nel fiume Olona, perché compatibili con le acque superficiali."
Uno Spettacolo! Alcuni nostri componenti sono scoppiati a ridere! Una dichiarazione che compete con quella dell'ex sindaco Cerana di Marnate che diceva che le deroghe non esistevano.

 AD, i veleni ci sono già nella falda, indi può togliere il condizionale.
 Aggiungiamo che effettivamente vengono convogliati nel depuratore di Olgiate, senza essere depurati. Concordiamo che in superficie sono nei limiti di legge, ma in profondità no, dove vengono pescati  sono ben al di sopra la soglia limite, quindi i livelli sono stati superati, e non di poco.
Ci mettiamo a ridere sulla fine della frase, in cui si parla di mandare direttamente nel fiume, visto che se vogliamo dirla tutta sono illegali in primis in profondità, e doppiamente illegali portando l'acqua inquinata in superficie senza trattarla, se in più si mettono a scaricare direttamente nel fiume si ha un tris di norme sforate del quale anche Farisoglio sarebbe invidioso.

Proseguiamo citando la dichiarazione di un "esperto" di Chemisol in materia che ha assicurato che
 "nei pozzi di valle non ci sono anomalie e che raramente c'é stato il superamento del solo valore dell'ammoniaca, ma non se ne conosce la provenienza."
A parte il fatto che è una frase che si contraddice da sola, prima non ci sono anomalie, poi l'ammoniaca sfora? Vabbé, non siamo pignoli, ma di quanto sfora e dove?
I pozzi a valle citati dall'exesperto, sono i tre pozzi spia, poco a sud della barriera. Caso volle che dal 2013 valori come pentaeritrite, melammina sono in crescita. Ben al di sopra dei limiti di legge, che già sono alti! L'ammoniaca ad esempio, ha limite in profondità di 0,5 microgrammi/litro. Nel pozzo spia denominato MWE1 ce n'é  in media : 156,4 nel 2012, 94,8 nel 2013,94,61 nel 2014, 104,32 nel 2015, 106,95 nel 2016.
Ci siamo dimenticati delle sostanze inquinanti provenienti solo ed esclusivamente dalla produzione del polo chimico: Melammina e Pentaeritrite, per citarne due.
Exesperto cosa ne dici?
Ma dai cosa aspettiamo, per togliere ogni dubbio alla cittadinanza, perché non fare un incontro pubblico, in cui discutere una volta per tutte la situazione? Noi dell'assemlbea popolare no elcon non temiamo il confronto con cittadini e avvelenatori , la situazione è palese, e siamo stufi di malainformazione e pillole tranquillanti.
Quando facciamo un incontro pubblico?
Mentre aspettiamo ribadiamo che sull'eventuale soluzione dell'inquinamento, noi siamo di tutt'altra idea:
"bonifica totale del polo chimico, senza altre speculazioni, con un bel parco sopra,rompiamo col passato, rompiamo con il "prima era peggio" "almeno ha portato soldi a chi ci lavorava" , capiamo che i soldi e il benessere li hanno avuti i proprietari Montedison, Montecatini e via via Agrolinz Chemisol Perstorp.... e che lo sfruttamento, l'inquinamento,la morte lo abbiamo avuto noi e chi ci lavorava e ci lavora."

ASSEMBLEA POPOLARE NO ELCON

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